Stagione lirica e di balletto 2018


Sancta Susanna
di Hindemith e Cavalleria rusticana di Mascagni:
religiosità e misticismo nel debutto nella lirica di Gianfranco Cabiddu

Venerdì 18 maggio (turno A), alle 20.30 va in scena il terzo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2018 del Teatro Lirico di Cagliari: dopo le due opere inaugurali (Turandot e Suor Angelica) e Madama Butterfly, ecco un nuovo, insolito dittico musicale: Sancta Susanna, opera in un atto su libretto di August Stramm, dal dramma Sancta Susanna. Ein Gesang der Mainacht di August Stramm, e musica di Paul Hindemith (Hanau, 1895 - Francoforte, 1963), in prima esecuzione a Cagliari, e Cavalleria rusticana, melodramma in un atto su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, dalla novella omonima di Giovanni Verga, e musica di Pietro Mascagni (Livorno, 1863 - Roma, 1945), assente dalle scene cagliaritane dal 2009.

Il nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari è curato per la regia da Gianfranco Cabiddu, regista e sceneggiatore cagliaritano al suo debutto nell’opera lirica, vincitore del David di Donatello 2017 per la “miglior sceneggiatura” del film “La stoffa dei sogni”, mentre le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Marco Nateri, ricercato artista cagliaritano che ha firmato numerosi allestimenti tra cui I Shardana (2013), Turandot (2014) e La campana sommersa (2016), le luci di Vincenzo Carpineta e i movimenti coreografici di Luigia Frattaroli.

A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari è Marco Angius, direttore di riferimento per il repertorio musicale novecentesco che, dal settembre 2015, è il nuovo direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto e che, dopo il successo dei suoi concerti dello scorso marzo, è al suo debutto nell’opera lirica a Cagliari. Il maestro del coro è Donato Sivo.

Di prim’ordine anche i due cast che prevedono in Sancta Susanna: Tanja Kuhn (18-20-23-25-27)/Alessandra Volpe (19-22-26) (Susanna), Anastasia Boldyreva (18-20-23-25-27)/Olesya Berman (19-22-26) (Klementia), Tiziana Carraro (18-20-23-25-27)/Martina Serra (19-22-26) (La suora anziana), Carolina Moretti (Una serva), Andrea Paolo Tramonte (Un servo); e in Cavalleria rusticana: Tiziana Caruso (18-20-23-25-27)/Alessandra Volpe (19-22-26) (Santuzza), Anastasia Boldyreva (18-20-23-25-27)/Olesya Berman (19-22-26) (Lola), Marcello Giordani (18-20-23-25-27)/Gustavo Porta (19-22-26) (Turiddu), Sebastian Catana (18-20-23-25-27)/Devid Cecconi (19-22-26) (Alfio), Tiziana Carraro (18-20-23-25-27)/Martina Serra (19-22-26) (Lucia).

Sancta Susanna, definita da Oreste Bossini «una delle migliori creazioni musicali dell’espressionismo tedesco», viene rappresentata per la prima volta il 26 marzo 1922 all’Opernhaus di Francoforte ed ha una storia segnata da accuse di oscenità e blasfemìa a causa della trama che tocca tematiche, ancora oggi scottanti, quali religiosità e misticismo, emancipazione sessuale e censura morale. 25 minuti circa di musica carica di tensione drammatica, straordinariamente interessante e mai volgare che incornicia la scabrosa vicenda ambientata in un convento di monache.

Cavalleria rusticana (Roma, Teatro Costanzi, 17 maggio 1890) oltre ad essere una delle opere più conosciute e rappresentate, tratta dalla omonima e celebre novella di Giovanni Verga, può essere considerato il “manifesto” del Verismo musicale. Al capolavoro è attribuito, da parte del compositore, una grande capacità di sintesi di tutte le componenti musicali protagoniste del movimento storico-letterario al quale appartiene: verità storica, passionalità accesa, ambiente popolare ed una espressività portata all’eccesso che si basava su sentimenti tanto elementari quanto violenti e che permisero a Mascagni di vincere, nel 1889, il primo premio di un importante concorso bandito dall’editore Sonzogno.

Le due opere, della durata complessiva di 2 ore circa compreso un intervallo, vengono rappresentate ovviamente in lingua originale (tedesca e italiana) e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

Sancta Susanna e Cavalleria rusticana vengono replicate: sabato 19 maggio alle 19 (turno G); domenica 20 maggio alle 17 (turno D); martedì 22 maggio alle 20.30 (turno F); mercoledì 23 maggio alle 20.30 (turno B); venerdì 25 maggio alle 20.30 (turno C); sabato 26 maggio alle 17 (turno I); domenica 27 maggio alle 17 (turno E). Le recite per le scuole che prevedono l’esecuzione in forma completa di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, della durata complessiva di 75 minuti circa, sono: martedì 22 maggio alle 11, giovedì 24 maggio alle 17 (speciale famiglie e associazioni), venerdì 25 maggio alle 11, martedì 29 maggio alle 11, mercoledì 30 maggio alle 11 e giovedì 31 maggio alle 11.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it

 


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