Dal 16 al 24 novembre
"Lo schiaccianoci" di Pëtr Il’ič Čajkovskij

foto Massimo Danza

Ritorna la grande danza classica al Teatro Lirico di Cagliari:
Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij

Venerdì 16 novembre alle 20.30 (turno A) va in scena il sesto, attesissimo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2018 del Teatro Lirico di Cagliari che prosegue con il ritorno della grande danza classica con Lo schiaccianoci, balletto in due atti, dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, e musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij (Kamsko-Votkinsk, governatorato di Vjatka, 1840 - San Pietroburgo, 1893), uno dei capolavori più amati dal pubblico, nella versione magica, colorata, onirica, effervescente portata in scena dal coreografo e regista Amedeo Amodio, con le fantastiche scene e i variopinti costumi di Emanuele Luzzati. Uno spettacolo imperdibile, prodotto da Daniele Cipriani Entertainment, una favola natalizia che continua ad ammaliare magicamente adulti e bambini, che ha già avuto un enorme successo in Italia (oltre 50.000 spettatori) e che mancava dal palcoscenico cagliaritano dal 2014.

L'Orchestra del Teatro Lirico e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari sono diretti da Alessandro Ferrari. Il maestro del Coro di voci bianche è Enrico Di Maira.

Interpreti principali e primi ballerini ospiti di Lo schiaccianoci sono: Alexey Popov (16-17-18-20-21)/Alessandro Macario (22-23-24) nel ruolo di Schiaccianoci e Liudmila Konovalova (16-17-18-20-21)/Anbeta Toromani (22-23-24) nel ruolo di Clara.
I solisti e il corpo di ballo sono di Daniele Cipriani Entertainment.

Le due étoile internazionali rappresentano le due grandi scuole di balletto russe (Liudmila Konovalova si è diplomata alla Scuola del Bolshoi di Mosca e, attualmente, fa parte del Balletto dell'Opera di Vienna, mentre Alexey Popov ha studiato all'Accademia Vaganova di San Pietroburgo, entrando poi nella compagnia del Teatro Mariinsky, per poi arrivare al Balletto dell'Opera di Monaco di Baviera). A loro si alterna una coppia di stelle del balletto molto amata in Italia: Anbeta Toromani e Alessandro Macario.

Lo schiaccianoci, composto da Čajkovskij nella sua piena maturità artistica, viene rappresentato, per la prima volta, il 5 dicembre 1892 al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo.
Si tratta, nel caso di quest’allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, di una produzione su grande scala, sia per dimensioni che per qualità: in scena quasi 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d’ombre e un trampoliere). Uno spiegamento di talenti che anche quest’anno fa de Lo schiaccianoci di Amodio/Luzzati uno degli eventi principali della stagione. Il successo (gli spettatori che, in tutta Italia, hanno finora visto questo balletto sono oltre 50.000) gli è valso il premio “Oscar della Danza - Best Italian Dance Box Office 2016/2017”.
La maggior parte degli Schiaccianoci “tradizionali” - a partire dalla prima versione del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892) - si rifanno all’adattamento del racconto da parte dello scrittore Alexandre Dumas, il balletto di Amedeo Amodio invece s’ispira esclusivamente alla novella originale Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffman, riscoprendo le tinte forti dello scrittore tedesco e sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà.
In questo Schiaccianoci, creato da Amodio nel 1989 per la celebre coppia Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko negli anni d’oro dell’Aterballetto (di cui il coreografo era il direttore), lo Schiaccianoci del titolo non è il prodotto di un sortilegio, bensì della fantasia di una bambina in cui uno schiaccianoci appunto può essere un principe e un’ombra sulla parete può diventare un drago, in quel mondo dove desiderio e paura, sogno e incubo si sovrappongono in continuazione. «Ogni bambino ha dentro di sé qualcosa di unico, un potenziale creativo incredibile. Il mio Schiaccianoci ha questa componente» (Amedeo Amodio).

Il balletto ha una durata complessiva di 2 ore e 20 minuti circa compreso un intervallo.

Lo schiaccianoci, la cui ultima rappresentazione a Cagliari risale al novembre 2014, viene replicato: sabato 17 novembre alle 19 (turno G); domenica 18 novembre alle 17 (turno D); martedì 20 novembre alle 20.30 (turno F); mercoledì 21 novembre alle 20.30 (turno B); giovedì 22 novembre alle 20.30 (turno I); venerdì 23 novembre alle 20.30 (turno C); sabato 24 novembre alle 17 (turno E).

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu). 

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

 

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