Zanetti dirige il debutto a Cagliari
del soprano Fatma Said

Fatma Said
Photo Felix Bröde

Massimo Zanetti dirige, il 15-16 novembre, i complessi artistici stabili
e il giovane soprano egiziano Fatma Said al suo debutto a Cagliari

La Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 15 novembre alle 20.30 (turno A) e sabato 16 novembre alle 19 (turno B), con il tredicesimo appuntamento che prevede l'esibizione di entrambi i complessi artistici stabili, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, guidati da Massimo Zanetti, direttore d'orchestra milanese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d'opera che ritorna a Cagliari dopo essersi distinto sul podio di Carmen di Bizet (giugno/luglio 2018), e che dirige un interessante programma molto articolato e ricercato. Solista d'eccezione è il giovane soprano egiziano Fatma Said, al suo debutto a Cagliari, mentre il maestro del coro è Donato Sivo.

Il programma musicale delle due serate propone all'ascolto del pubblico: Salmo 13 per coro e orchestra op. 24 di Alexander Zemlinsky (Vienna, 1871 - New York, 1942); Tre Arie da concerto per soprano e orchestra: «Chi sa, chi sa, qual sia?» K. 582; «Vado, ma dove? O Dei!» K. 583; «Bella mia fiamma, addio!», «Resta, oh cara!», recitativo e aria K. 528 di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791); Quarta Sinfonia in Sol maggiore per soprano e orchestra di Gustav Mahler (Kaliště, 1860 - Vienna, 1911).

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

Sono disponibili da martedì 8 gennaio 2019 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Venerdì 15 novembre alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l'Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedi, giovedì e venerdì anche dalle 16 alle 20, e nell'ora precedente l'inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell'ora precedente l'inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

Coro del Teatro Lirico di Cagliari

Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco e, dal settembre 2017, da Donato Sivo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Fatma Said - Soprano

Egiziana, è una delle giovani artiste più interessanti della sua generazione. Acclamata dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung" come «una scoperta», Fatma Said non si distingue solo come artista di teatro, ma anche a livello umanitario, rappresentando regolarmente il suo paese d'origine come ambasciatrice di cultura ed istruzione. Nel 2016 debutta al Teatro alla Scala nel ruolo di Pamina nella nuova produzione di Die Zauberflöte per la regia di Peter Stein e la direzione di Adam Fischer. La produzione, in cui Fatma Said viene descritta come «luminosa», «calda e matura» e piena di «incredibile profondità», è trasmessa da ARTE ed è pubblicata su dvd. Si afferma come musicista straordinariamente dotata e in precedenza come "artista emergente" della BBC Radio 3. Nel 2019 Fatma Said ottiene un contratto discografico in esclusiva con la Warner e si esibisce in Die Schöpfung alla Wiener Konzerthaus ed alla Konzerthausorchester di Berlino sotto la direzione di Jean Christophe Spinosi e nel Requiem di Fauré con la Radio Philharmonic Orchestra olandese. Inoltre, sempre nel 2019, si esibisce a Salisburgo, Zurigo, Monaco, al Festival Leeds Lieder ed alla Wigmore Hall di Londra. Tornerà al ruolo di Pamina per una tournèe in Cina con il Teatro alla Scala di Milano. Tra i recenti successi figurano: Requiem di Mozart alla Royal Albert Hall di Londra (BBC Proms) diretta da Nathalie Stutzmann; Die Schöpfung alla Tonhalle di Düsseldorf; Lieder di Strauss con la Royal Philharmonic Orchestra a Birmingham; Suor Angelica con la Boston Symphony Orchestra diretta da Andris Nelsons e la BBC Philharmonic Orchestra sotto la guida di Omer Meir Wellber. La scorsa stagione, Fatma Said ha tenuto una serie di recital a Perth, Leeds, Dresda, Bonn, Maiorca, alla Wigmore Hall e debutta al MozartWoche di Salisburgo con una produzione di Thamos, re d'Egitto di Mozart. Recentemente ha tenuto concerti di gala alle Nazioni Unite a Ginevra e a Muscat con il tenore Juan Diego Flórez. Ulteriori successi includono il ruolo di "L'Amour" in Orphée et Eurydice di Gluck (regia John Fulljames e Hofesh Schechter) al Teatro alla Scala; concerti a Lucerna, Vienna e Salisburgo con Rolando Villazón; concerti e registrazioni della Ottava Sinfonia di Mahler alla Tonhalle di Düsseldorf con Adam Fischer. Fatma Said ha studiato alla Hochschule für Musik Hanns Eisler ed all'Accademia del Teatro alla Scala, dove è stata la prima egiziana ad aver debuttato nel suo paese. Ha rappresentato due volte l'Egitto alle Nazioni Unite per evidenziare il diritto all'istruzione e alla dignità dei bambini attraverso la musica e, quest'anno, ha fatto parte del "Concerto della via della seta" al Tempio di Luxor. Nel 2016 riceve il Premio d'Onore dal Consiglio Nazionale per le donne dell'Egitto e viene premiata con uno dei più alti riconoscimenti del suo paese, durante la prima Convention Nazionale dei giovani. È la prima cantante lirica ad aver ricevuto il Premio di Creatività dello Stato per la sue doti artistiche ed il successo internazionale.

Donato Sivo - Maestro del coro

Nato a Bari nel 1963, consegue il Diploma in Direzione d'orchestra, con il massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica "Egidio Romualdo Duni" di Matera, il Diploma in Musica corale e quello in Direzione di Coro al Conservatorio Statale di Musica "Domenico Cimarosa" di Avellino, il Diploma in Pianoforte al Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" di Bari, il Diploma di compimento medio di composizione ed il Diploma in Direzione d'orchestra all'Accademia Musicale Pescarese (con Donato Renzetti) e al Meisterkurse fur Musik di Vienna (con Julius Kalmar). È titolare della cattedra di Esercitazioni Orchestrali al Conservatorio di Musica "Nino Rota" di Monopoli. Nel 2013 è stato Maestro del Coro della Radio Svizzera in Norma di Bellini, eseguita sia al Festival di Pentecoste che al Festival estivo di Salisburgo, con Cecilia Bartoli, Michele Pertusi, John Osborn e per la direzione di Giovanni Antonini. La stessa opera è stata replicata ad ottobre e novembre 2016 al Théâtre des Champs-Elyseés di Parigi ed al Festspielhaus di Baden-Baden. Sempre alla guida del Coro della Radio Svizzera, nel 2016, esegue Meerestille und glückliche Fahrt op. 112 e Fantasia corale per coro, pianoforte, solisti ed orchestra op. 80 di Beethoven, con solista al pianoforte Martha Argerich. Nel settembre 2015 prepara il Coro della Radio Svizzera per l'inaugurazione del LAC (Lugano Arte Cultura) con la Nona Sinfonia di Beethoven e l'Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Vladmir Ashkenazy. È dal 1998 che collabora stabilmente con Diego Fasolis, direttore del Coro della Radio Svizzera, in: Johannes Passion e integrale dei Mottetti di Bach; Lobgesang di Mendelssohn; Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude; Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; The Messiah di Haendel; Requiem di Schumann; Requiem di Verdi; Ein Deutsches Requiem di Brahms, incidendo per la casa discografica ARTS. Parallelamente è stato altro Maestro del coro del Teatro Petruzzelli della sua città, dal 2008 al 2013, collaborando con direttori d'orchestra, quali: Lorin Maazel, Roberto Abbado, Daniel Oren, Stefan Anton Reck, Evelino Pidò, Renato Palumbo, in opere come: Otello di Verdi, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Don Giovanni, L'Italiana in Algeri, Cavalleria rusticana, Madama Butterfly, Il crepuscolo degli Dei di Wagner, Turandot, La Bohème, La Cenerentola, Falstaff, La clemenza di Tito, Rigoletto, Nabucco. Nel 2003, partecipando al III Concorso Nazionale di Cori Polifonici a Benevento, la Giuria gli conferma, per il secondo anno consecutivo, un Premio speciale per la Miglior Direzione, ricevendo anche la medaglia del Presidente della Repubblica e il Terzo Premio con il Coro Orffea, da lui fondato. Nel novembre 1997 vince il Secondo Premio (primo non assegnato) dirigendo il Coro Orffea al XIV Concorso Polifonico Nazionale "Guido d'Arezzo", oltre al Premio F.E.N.I.A.R.C.O. quale miglior coro del concorso (Presidente di Giuria Romano Gandolfi, già maestro del coro della Scala di Milano). Come direttore d'orchestra ha diretto solisti di chiara fama come Wolfang Schulz, primo flauto solista dei Wiener Philharmoniker nell'integrale dei Concerti per flauto e orchestra di Mozart; Francesco Manara, primo violino solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nel Concerto per violino e orchestra di Beethoven, e in Schumann, Brahms, Čajkovskij e Sibelius.

Massimo Zanetti - Direttore

Mantiene una posizione di alto profilo internazionale, grazie alla collaborazione costante con i principali teatri d'opera ed orchestre sinfoniche di tutto il mondo e lavorando con tutti i più importanti cantanti e registi di fama mondiale. Da settembre 2018 è Direttore Musicale della Gyeonggi Philharmonic Orchestra, una delle più importanti orchestre sinfoniche della Corea del Sud: una collaborazione che, già dai primi mesi, è caratterizzata dal successo di pubblico e critica e che ha portato la compagine ad essere riconosciuta anche a livello internazionale. Tra i recenti impegni, oltre ai numerosi concerti con l'orchestra coreana, si segnalano una produzione di Don Giovanni di Mozart con la Seoul Metropolitan Opera, il ritorno al Teatro alla Scala per i Concerti Istituzionali dell'Accademia della Scala e una nuova produzione di Madama Butterfly di Puccini alla Sydney Opera House. Nella Stagione 2019-2020, continua la sua quasi ventennale collaborazione con la Staatsoper di Berlino, dirigendo tre diverse produzioni (Il Barbiere di Siviglia, L'elisir d'amore, Don Giovanni). Tra i più importanti appuntamenti delle ultime stagioni si ricordano: La Traviata di Verdi alla Staatsoper di Berlino, Carmen di Bizet al Teatro Lirico di Cagliari, Norma di Bellini all'Opera Royal de Wallonie; numerosi concerti sinfonici alla Suntory Hall di Tokyo con la Yomiuri Symphony Orchestra, alla Philharmonie di Berlino con Sonya Yoncheva e la Radio Symphony Orchestra Berlin, alla Komische Oper di Berlino con Mischa Maisky, con l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, con la Brucknerorchester Linz, con la Royal Stockholm Philharmonic e con l'Orchestra Nazionale Russa nel concerto di apertura del Festival Rostropovich 2016. Da ricordare anche: Carmen e Il Barbiere di Siviglia al Teatro alla Scala, Don Pasquale di Donizetti alla NCPA di Pechino e le sue collaborazioni con la Semperoper di Dresda, la Bavarian State Opera di Monaco, il Festival Verdi di Parma e il Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Oltre a quelli già citati, collabora anche con teatri quali: Lyric Opera di Chicago, Covent Garden di Londra, Opéra Bastille di Parigi, Operhaus di Zurigo, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Comunale di Bologna, Regio di Torino, San Francisco Opera, San Diego Opera, Royal Swedish Opera, Real de Madrid, ABAO di Bilbao. Massimo Zanetti ha ricoperto la carica di Direttore Musicale dell'Opera delle Fiandre nel periodo 1999-2002. In ambito sinfonico collabora con orchestre quali: NHK Symphony Orchestra di Tokyo, China Philharmonic e Guangzhou Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica Ceca, Weimar Staatskapelle, Konzerthausorchester di Berlino, Staatskapelle di Dresda, Orchestre Philharmonique de Radio France, Finnish e Swedish Radio Symphony Orchestra, San Diego Symphony Orchestra, New Zealand Symphony, City of Birmingham Symphony Orchestra, Hallé Orchestra Manchester, Orchestra Sinfonica Nazionale di Taiwan, Nagoya Symphony Orchestra. Tra le registrazioni pubblicate si ricordano: "Verdi Album" con Sonya Yoncheva (Sony Classical, 2018), Simon Boccanegra (Decca, 2013), i dvd della CMajor, per il progetto "Tutto Verdi", con Rigoletto (2008) e I vespri siciliani (2010) (registrate al Teatro Regio di Parma), nonché Saul di Flavio Testi, con l'Orchestre Philharmonic de Radio France (Naïve, 2004).

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

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