Renzetti dirige Kristóf Baráti, Antonio Meneses
e l’Orchestra del Teatro Lirico il 13 e 14 marzo

Donato Renzetti dirige Kristóf Baráti, Antonio Meneses
e l’Orchestra del Teatro Lirico il 13-14 marzo, per la Stagione concertistica 2020

La Stagione concertistica 2020 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 13 marzo alle 20.30 (turno A) e sabato 14 marzo alle 19 (turno B), con il terzo appuntamento che prevede il ritorno di Donato Renzetti, apprezzata ed ormai abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, a cui spetta il compito di guidare l’Orchestra del Teatro Lirico in un programma che propone all’ascolto del pubblico: La consacrazione della casa, ouverture op. 124 e Per l’onomastico, ouverture in Do maggiore op. 115 di Ludwig van Beethoven; Doppio Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102 di Johannes Brahms; Concerto per orchestra Sz. 116 di Béla Bartók.

Nella pagina brahmsiana si esibiscono, come solisti, l’ungherese Kristóf Baráti , autentico virtuoso del violino e star del concertismo internazionale ed il brasiliano Antonio Meneses, considerato il “Pelé del violoncello”, entrambi al loro debutto a Cagliari.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Venerdì 13 marzo alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l’Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedi, giovedì e venerdì anche dalle 16 alle 20, e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

Baráti - Violino

Nato a Budapest nel 1979,è riconosciuto nel panorama internazionale come musicista di straordinaria qualità, oltre che per l’ampia gamma espressiva e l’impeccabile tecnica. Nel 2014, a 35 anni, gli viene conferito il “Kossuth Prize”, il più alto riconoscimento ungherese, concesso in passato ad artisti del calibro di András Schiff, György Ligeti e Iván Fischer. Applaudito ovunque per la poesia e la capacità espressiva, caratteristiche proprie del suo modo di suonare, Baráti viene definito come “un esteta musicale di prim’ordine”. Nelle ultime stagioni si esibisce all’Hollywood Bowl con la Los Angeles Philharmonic, alla Royal Festival Hall di Londra con la London Philharmonic Orchestra e, nel 2019, suona come solista nel concerto inaugurale del Festival di Verbier. Ha inoltre collaborato con orchestre come: Tonhalle di Zurigo, Filarmonica di Oslo, Orchestre National de France, ORF Vienna Radio Symphony, BBC Scottish Symphony, BBC Philharmonic, Hague Philharmonic. Suona diverse volte con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinsky, sia in Russia sia in tournée in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti e Cina. I momenti salienti della sua stagione 2019-2020 sono i debutti con l’Orchestra Sinfonica di Montreal, l’Orchestra Hallé, l’Orchestra Haydn e l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca nella bellissima Zarydye Hall. Solista e musicista da camera, Kristóf Baráti si è esibito con partner come Mischa Maisky, Yuri Bashmet, Enrico Pace, Jean-Efflam Bavouzet, Zoltan Kocsis, Kim Kashkashian. Si esibisce ogni anno al White Nights Festival e, nel 2019, debutta al Seattle Chamber Music e all’Aspen Festival. Nel 2016 debutta in modo sensazionale al Festival di Verbier, dove esegue l’integrale delle Sonate per violino e le Partite di Bach; da allora è ospite regolare del Festival. I momenti salienti della Stagione 2019-2020 includono una tournée del Nord America con esibizioni a New York e Washington e il debutto al Festival Internazionale Cervantino in Messico. Kristóf Baráti ha inoltre una vasta discografia che include i cinque Concerti di Mozart, l’integrale delle Sonate di Beethoven e Brahms con Klára Würtz, le Sonate di Ysaÿe per Brilliant Classics e le Sonate e Partite per violino di Bach per l’etichetta Berlin Classics. In merito all’uscita del suo disco di encores “The Soul of Lady Harmsworth”, registrato nel 2016, la rivista “Gramophone” ha dichiarato: “per coloro a cui piace ascoltare il violino suonato al meglio, per dolcezza e acrobazie, Baráti rappresenta il non plus ultra”. Dopo aver trascorso in gioventù diversi anni in Venezuela, paese dove ha suonato come solista con molte delle maggiori orchestra locali, Kristóf Baráti è tornato a Budapest per studiare all’Accademia Franz Liszt ed è stato allievo di Eduard Wulfson, che, a sua volta, era stato studente di Nathan Milstein e Yehudi Menuhin. Tuttora residente a Budapest, Kristóf Baráti si esibisce regolarmente con István Vardái; è anche Direttore artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera di Kaposvár. Kristóf Baráti suona uno Stradivari “Lady Harmsworth” del 1703, su gentile concessione della “Stradivarius Society” di Chicago.

Antonio Meneses - Violoncello

Nato nel 1957 a Recife (Brasile) da una famiglia di musicisti, inizia gli studi di violoncello a dieci anni. A sedici anni incontra il famoso violoncellista Antonio Janigro che lo porta in Europa per seguire i suoi corsi a Düsseldorf e Stoccarda. Nel 1977 Antonio Meneses vince il Primo Premio al Concorso Internazionale “ARD” di Monaco e, nel 1982, riceve il Primo Premio e la Medaglia d’oro al Concorso “Čajkovskij” di Mosca. Nelle principali città di Europa, America ed Asia, Antonio Meneses si esibisce con le più rinomate orchestre del mondo e collabora con direttori del calibro di: Claudio Abbado, Gerd Albrecht, Herbert Blomstedt, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Sir Andrew Davis, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Neeme Järvi, Mariss Jansons, Herbert von Karajan, Riccardo Muti, Eiji Oue, André Previn, Mstislav Rostropovitch, Kurt Sanderling, Yuri Temirkanov, Christian Thielemann. Antonio Meneses è anche ospite regolare di numerosi festival musicali quali: Festival di Salisburgo, Festwochen di Vienna e Berlino, Festival Primavera di Praga, Festival Pablo Casals di Porto Rico, Mostly Mozart Festival di New York, festival di Tanglewood e Ravinia, Festival di Lucerna, Festival di Colmar. Molto attivo nel campo della musica da camera, Antonio Meneses è membro del leggendario Trio Beaux Arts dall’ottobre 1998 al settembre 2008. Collabora con il Quartetto Vermeer e si esibisce in duo con pianisti quali Menahem Pressler e Maria João Pires. Tra le sue recenti manifestazioni di rilievo sono inclusi concerti con la BBC Symphony Orchestra e Maxim Vengerov al Barbican Centre, esibizioni ai festival internazionali di Aldeburgo ed Edimburgo e recital alla Wigmore Hall. Nella stagione in corso Antonio Meneses si esibisce in recital a Lisbona e Firenze, in tournée in Sud America (Brasile e Colombia) e in tournée in Giappone per due settimane. In campo discografico, Antonio Meneses ha effettuato due registrazioni di grande successo per Deutsche Grammophon con Herbert von Karajan e i Berliner Philharmoniker: il Doppio Concerto per violino e violoncello di Brahms con Anne-Sophie Mutter e il Don Chisciotte di Richard Strauss. Ha poi registrato le opere complete per violoncello di Villa-Lobos (Auvidis France e Bis), David Popper e Carl Philipp Emanuel Bach (Pan Records). Per AVIE ha inciso le Sei Suite per violoncello di Bach, le opere complete per violoncello e pianoforte di Schubert e Schumann con Gérard Wyss e di Beethoven con Menahem Pressler, e un cd (nominato ai Grammy Awards) con i Concerti di Elgar e Gál insieme alla Royal Northern Sinfonia e Claudio Cruz. Con la stessa formazione e direttore è stato inciso, nel gennaio 2017, un cd con i Concerti di Schumann e Saint-Saens e le Variazioni rococò di Čajkovskij. Il suo primo cd in duo con Maria João Pires per DGG è stato pubblicato nel 2013. In aggiunta agli appuntamenti concertistici, Antonio Meneses tiene regolarmente masterclass in Europa (Escuela Superior de Música Reina Sofia di Madrid; Accademia Musicale Chigiana di Siena; Cremona), in America e Giappone. Inoltre, dal 2008, insegna al Conservatorio di Musica di Berna.

Donato Renzetti - Direttore

Dopo aver studiato Composizione e Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali: “Diapason d’Argento” nel 1975, Concorso “Gino Marinuzzi” di Sanremo nel 1976, Premio “Ottorino Respighi” all’Accademia Chigiana di Siena nel 1976, Medaglia di Bronzo al I Concorso “Ernest Ansermet” di Ginevra nel 1978 e, nel 1980, è stato proclamato vincitore assoluto del X Concorso “Guido Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera non ha avuto soste, alternando l’attività sinfonica con produzioni d’opera lirica e registrazioni discografiche. Ha collaborato con orchestre prestigiose, quali: London Philarmonic, London Sinfonietta, English Chamber Orchestra, Philarmonia di Londra, BRT di Bruxelles, RIAS di Berlino, Orchestre du Capitole de Toulouse, Orchestre National de Lyon, Filarmonica di Tokyo, Filarmonica di Buenos Aires, Orchestra di Stato Ungherese, Orchestra Sinfonica di Atene, Orchestra Sinfonica Portoghese, orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori teatri lirici del mondo: Opera di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Theatre di Ginevra, Capitole di Toulouse, Opera di Lione, Opera di Montpellier, Opera di Bonn, Opera di Monaco di Baviera, São Carlos di Lisbona, Megaron di Atene, Colon di Buenos Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San Francisco, Opera di Detroit, Dallas Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New York e tutti i teatri italiani. È stato ospite dei festival internazionali di Glyndebourne, Spoleto, Pesaro e al “Festival Verdi” di Parma. Ha debuttato giovanissimo all’Arena di Verona: nel 1987, con i complessi artistici di questa istituzione, ha tenuto una tournée in Egitto dove, per la prima volta a Luxor, è stata rappresentata Aida di Verdi. È stato Direttore Principale dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra della Toscana, dell’Orchestra Stabile di Bergamo, della Filarmonia Veneta, della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e, per nove anni consecutivi, di Macerata Opera. Nel 1994 è stato nominato Consulente Artistico del Teatro Comunale di Treviso. Dal 2005 al 2007 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese del Teatro São Carlos di Lisbona. La sua discografia comprende opere di Mozart, Čajkovskij, opere rare di Schubert, Cherubini e Simone Mayr; inoltre i dvd di La figlia del reggimento al Teatro alla Scala, La Cenerentola al Festival di Glyndebourne e di un concerto alla guida dell’Orchestra della Toscana con Egmont di Beethoven, il Doppio Concerto di Brahms con Giuliano Carmignola e Mario Brunello e la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn. Ha registrato numerose opere liriche per Philips, Frequence, Fonit Cetra, Ricordi, Nuova Era, Dynamic tra cui: Ifigenia in Tauride di Piccinni; Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio, Bianca e Falliero di Rossini; La Favorita di Donizetti; Attila di Verdi; Stabat Mater di Pergolesi. Il disco Manfred di Schumann, registrato con l’Orchestra ed il Coro della Scala e la voce recitante di Carmelo Bene, ha vinto il XIX Premio della Critica Italiana del Disco. Dal 1987 al 2019 è Docente di Direzione d’Orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, scoprendo talenti di nuove generazioni tra i quali: Massimo Zanetti, Gianandrea Noseda, Michele Mariotti. Nel 2002 il Collegio dei Ragionieri di Lanciano in Abruzzo gli ha conferito il Premio Frentano d’Oro per i meriti artistici ottenuti in Italia e all’estero. L’Associazione Amici della Lirica dell’Opera Festival di Pesaro lo ha onorato con l’assegnazione del Premio Rossini d’Oro 2006. Nel 2009 gli è stato assegnato il 26° Premio “Luigi Illica” ed il Premio “Nino Carloni” dalla Fondazione Barattelli dell’Aquila. In agosto 2016 ha ricevuto il Premio alla Carriera al Teatro Antico di Taormina. Da gennaio 2015 è Direttore Principale della Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro, con la quale ha tenuto tournée sia in Italia che all’estero (Milano, Venezia, Roma e al Mozarteum di Salisburgo), ha registrato, per la Decca, l’integrale delle Sinfonie di Rossini, ed ha ideato la I edizione del “RaRo Festival” che si tiene ad Arezzo. Da quest’anno ha iniziato un nuovo progetto con l’Accademia di Direzione d’Orchestra di Saluzzo, dove oltre ai giovani direttori d’orchestra, vi è la formazione di giovani strumentisti.

L'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

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