Il 17-18 ottobre Alberto Maniaci sul podio
per il concerto "Songs for a Better World"

Il maestro Alberto Maniaci
photo Paolo Balsamo

Alberto Maniaci dirige Daria Biancardi e i complessi stabili cagliaritani,
il 17-18 ottobre, per Rotte sonore al Teatro Carmen Melis

Venerdì 17 ottobre alle 20 e sabato 18 ottobre alle 19 al Teatro Carmen Melis prosegue Rotte sonore, nuova rassegna musicale del Teatro Lirico di Cagliari, che prevede, per il quinto appuntamento, un imperdibile concerto dal titolo Songs for a Better World, con Alberto Maniaci (Palermo, 1987), direttore, compositore, pianista e docente che debutta a Cagliari, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico e della voce solista di Daria Biancardi (Palermo, 1977), raffinata interprete soul-blues, anch'ella al debutto a Cagliari e che propone anche il brano I started Early - Took my Dog, celebre poesia di Emily Dickinson, musicata da Giampiero Bernardini su commissione del Teatro Lirico di Cagliari in prima esecuzione assoluta. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Il programma musicale prevede quindi nel dettaglio, su arrangiamenti dello stesso Alberto Maniaci: I started Early - Took my Dog, su testo di Emily Dickinson e musica di Giampiero Bernardini (commissione del Teatro Lirico di Cagliari - prima esecuzione assoluta); Respect di Otis Redding; Think di Aretha Franklin e Ted White; The Greatest Love of All di Michael Masser e Linda Creed; What a Wonderful World di Bob Thiele e George David Weiss; I Say A Little Prayer di Burt Bacharach e Hal David; Heal the World di Michael Jackson; Hallelujah di Leonard Cohen; Imagine di John Lennon e Yōko Ono.

I started Early - Took my Dog è un brano basato su una poesia composta da Emily Dickinson nel 1862. Il carattere fortemente visionario del testo - ricco di situazioni contrastanti - ha condizionato la composizione musicale nella direzione dell'antica tradizione poetico-musicale madrigalistica, dove ogni indicazione testuale - sia essa naturalistico-descrittiva o psicologica - riecheggiava nella musica ricca di immagini, onomatopee e topoi retorici coniati, di volta in volta, dai Maestri del Rinascimento e dell'inizio del Barocco.
In questo senso il brano, più che a un lied, song o lirica espansa a dimensione corale, di più relativamente recente estrazione, può riferirsi al madrigale tardo rinascimentale e, in particolare, al tardo madrigale 'a voce sola', insorto con la nascita della monodia accompagnata e che trova il suo massimo compimento nel VII e nell'VIII libro dei "Madrigali" di Claudio Monteverdi.
Il pezzo può dirsi articolato in quattro sezioni: una iniziale, statica e onirica, indicativa dell'atmosfera fantastica immaginata dalla poetessa; una puramente descrittiva, dove la dimensione onirica si fa realtà ipostatizzata e la poetessa-cantante sente l'acqua salirle lungo il corpo; un'altra ancora descrittiva - ma anche velatamente simbolica - esprime la fuga davanti all'incalzare delle acque del mare e la splendida immagine del florilegio di perle dalle scarpe. Infine il ritorno all'atmosfera statica è segnato dall'incontro con "The Solid Town", forse il mondo delle certezze, della politica, delle religioni e dei commerci, mondo dove l'immaginario del mare o il mare-inconscio, non trova adepti. Si ritira in buon ordine, infatti, inchinandosi e andando a defluire. E con esso la musica.
Il componimento poetico di Emily Dickinson descrive una passeggiata mattutina con il cane, che porta la poetessa alla riva del mare. Il mare, personificato, interagisce con lei, creando un'atmosfera di mistero e attrazione, ma anche di paura e fuga. La poesia può essere interpretata come una metafora dell'esperienza, dell'attrazione per il nuovo e dell'ambivalenza tra desiderio e paura.

Rotte sonore è un ideale viaggio tra sonorità diverse ed atmosfere di paesi lontani nel tempo e nello spazio che guardano al jazz e al musical americano, ma anche all'opera lirica e alla danza europea e che, nei sette programmi musicali proposti, vogliono essere un appetibile preludio alle Stagioni d'opera e di danza 2025-2026.

La rassegna musicale vede impegnati e in primo piano l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest'ultimo diretto da Giovanni Andreoli, da settembre a novembre 2025. Ognuno dei sette programmi musicali proposti è eseguito due volte e il complesso corale è impegnato in due programmi, in ruoli di assoluta rilevanza.

Si tratta di concerti della durata di un'ora circa che non prevedono intervallo e, soprattutto, che si tengono tutti al Teatro Carmen Melis, sala più piccola e quindi più adatta ad un ascolto attento e coinvolgente che soddisferà di certo sia l'abbonato più esigente che lo spettatore serale o il giovane curioso.

I biglietti serali per tutti gli spettacoli della rassegna Rotte sonore si possono acquistare da martedì 16 settembre 2025 e lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Prezzi biglietti (posto numerato): € 25 (intero), € 15 (ridotto abbonati/under 30).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, giovedì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell'inizio, unicamente per operazioni legate allo spettacolo stesso. È chiusa, invece, i giorni festivi e i lunedì successivi alle domeniche di spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solennelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).

Giampiero Bernardini - Compositore
Nato a Roma, ha compiuto studi musicali in conservatorio e storico-letterari all'Università degli Studi La Sapienza. Diplomato in Musica corale e Direzione di coro e in Composizione, è laureato in Lettere con una tesi pubblicata nel 1993 sulla rivista "Studi musicali" dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma. In qualità di compositore, ha scritto musica nel genere vocale, teatrale e strumentale, eseguita in Italia e all'estero, incisa e trasmessa da diverse stazioni emittenti come RAI, Radio Vaticana, BBC. Ha compiuto arrangiamenti e orchestrazioni di musica da film di alcuni importanti autori come Nino Rota, Ennio Morricone e Luis Bacalov e arrangiamenti nel genere pop di autori come Luigi Tenco, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Burt Bacharach, Andrew Lloyd Webber. In ambito musicologico ha redatto saggi e articoli per le riviste "Piano Time", "Rassegna Musicale Curci" e "Studi Musicali"; saggi da Pierluigi da Palestrina sino a Ernst Krenek, Kurt Weill, Nino Rota e Pierre Boulez, recensiti su diverse riviste italiane e straniere; guide all'ascolto e biografie pubblicate in uscite settimanali divulgate da "Hobby & Work", "Panorama", "Il Messaggero". Ha collaborato con le case discografiche Decca e Musicom. Ha scritto la parte analitica del libro "Vieri Tosatti musicista e scrittore" e vince nel 1994 il premio "Diego Fabbri". Nel marzo 2013 ha pubblicato, per la A&A edizioni, il romanzo "L'Uomo Ombra", un thriller storico-enciclopedico basato su alcune recenti teorie che mettono in discussione la reale paternità di molte delle più celebri composizioni di Haydn e Mozart. Sempre sul medesimo tema, nel dicembre 2015 ha pubblicato, con il medesimo editore, il romanzo breve "Il Libro proibito", una elaborazione romanzesca nel genere "giallo" delle difficoltà incontrate nella promozione e nella diffusione del precedente romanzo (L'Uomo Ombra). Con questo romanzo ha vinto nel 2017 il 23° "Premio alla sicilianità cav. Pippo Bertoni", nella sezione letteraria. Nel 2021 ha pubblicato, sempre per A&A, "La quarta donna", un thriller sul fenomeno della prostituzione e dell'immigrazione clandestina, uno spaccato delle problematiche conseguenze per il Paese e per gli stessi soggetti che lasciano le loro terre inseguendo il sogno dell'Occidente. Sempre per A&A ha pubblicato nel 2022 "L'ultimo defilé", un breve thriller incentrato sulla figura di un ispettore capo del Commissariato di Ortigia a Siracusa. Una vicenda ambientata negli anni cinquanta del boom economico e dello sviluppo industriale legato al settore del petrolchimico, sviluppo localizzato nel territorio che va da Augusta a Siracusa. È titolare della cattedra di Fondamenti di composizione, Storia e analisi del repertorio e Analisi delle forme compositive al Conservatorio di Musica "Licinio Refice" di Frosinone.

Daria Biancardi - Voce
Inizia a cantare a 18 anni entrando a far parte del gruppo gospel "Palermo Spiritual Ensemble", collaborazione che le permette di esibirsi insieme a grandi nomi, quali gli irlandesi Chieftains, di partecipare al disco di Francesco Baccini "Nostra Signora degli Autogrill" e di aprire il concerto degli Earth Wind and Fire al Teatro Greco di Taormina. Nel 1997 si esibisce come solista al Festival di Benevento e nel 1999 all'Accademia della Canzone di Sanremo, presentando brani inediti. Nel 2000 tenta la fortuna negli Stati Uniti, dove riesce ad esibirsi nel tempio della black music di Harlem a New York, il leggendario Apollo Theater. Nel 2009 intraprende un ambizioso progetto che si propone di sperimentare nuove idee, rivisitando i classici del soul, del funk e del rhythm & blues. Il 2014 è l'anno della consacrazione, approda e riscuote un grande successo nel programma cult di Rai 2 "The Voice of Italy". Nel 2015 pubblica l'album omonimo "Daria", un EP di 6 brani che ripercorre la sua storia musicale, prodotto ed arrangiato interamente da lei e che ancora oggi ha un ottimo successo di critica. Nell'ottobre 2018 riscuote un enorme successo al Colours of Love International Concert di Toronto lasciando senza parole tutto il pubblico presente. Finalista di "All Together Now", programma musicale condotto da Michelle Hunziker e J-AX su Canale 5, riscuote favorevoli riscontri di pubblico e critica. Celebre la sua versione del brano "Gloria" di Umberto Tozzi che su Youtube fa il boom di visualizzazioni. "Come una danza", primo singolo in italiano con la partecipazione del rapper Dinastia, ha grande successo e, con lo stesso brano, vince la dodicesima edizione di NYCANTA, Festival della Musica Italiana di New York, che si svolge il 13 ottobre 2019. A luglio 2020, vince la supersfida di "All Together Now" tra i campioni delle prime due edizioni, e in finale, nonostante difficoltà alle corde vocali, interpreta un'emozionante cover di "Listen" di Beyoncé, commuovendo pubblico e giuria. A settembre 2023 vince, con i Groove City, il challenge della Italian Blues Union durante il "Dolomiti Blues&Soul Festival" e il 4 aprile 2024 rappresenta l'Italia all'European Blues Challenge in Portogallo, unica voce femminile tra le 8 migliori band d'Europa. Impegnata negli ultimi anni in diversi concerti in giro per l'Europa, sta lavorando a nuovi progetti. Nel 2024 pubblica GROWN, il suo nuovo disco.

Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Alberto Maniaci - Direttore
Nato a Palermo nel 1987, consegue i diplomi in Pianoforte, Composizione e Direzione d'orchestra, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio di Musica "Alessandro Scarlatti" di Palermo e di Maestro collaboratore per la danza al Conservatorio di Musica "Alfredo Casella" di L'Aquila. Allievo di Piero Bellugi, di Ennio Nicotra e Carmelo Caruso per la direzione d'orchestra e di Marco Betta per la composizione, nel 2016 è l'unico direttore/allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della "Riccardo Muti Music Academy". Nel 2012 vince il Terzo Premio al V Concorso Internazionale per direttori d'opera "Luigi Mancinelli" di Orvieto e, nello stesso anno, vince il "Premio delle Arti" nella sezione direzione d'orchestra, organizzato dal Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca al Conservatorio di Musica "Alfredo Casella" di L'Aquila. Ha diretto: Orchestra Sinfonica "La Verdi" di Milano, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Peter The Great Music Academy di San Pietroburgo, Orchestra Jazz Siciliana, Florence Symphonietta, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" di Palermo, Orchestra Sinfonica Giovanile Internazionale "Fedele Fenaroli" di Lanciano, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra dell'Ente Concerti "Marialisa de Carolis" di Sassari, Orchestra del Luglio Musicale Trapanese, Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, Orchestra della Magna Grecia, Orchestra Giovanile Mediterranea (oggi Orchestra Mediterranea - OME), compagine orchestrale da egli stesso fondata (e oggi condivisa con il collega compositore Simone Piraino), con la quale ha effettuato numerose tournée in Italia, Libano e, recentemente, in Norvegia. Nel 2014 debutta con l'Orchestra Sinfonica Siciliana con la Petite Messe solennelle di Rossini e nel 2015 con l'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, iniziando una proficua collaborazione che lo ha portato a firmare numerosi progetti artistici in qualità di arrangiatore e autore; si ricordano tra questi "Oh che armonico fracasso!" liberamente tratto da Il maestro di cappella di Domenico Cimarosa, "Il duello alcomico" liberamente tratto da Il duello comico di Giovanni Paisiello, "Teresa Valery" con Teresa Mannino e la regia di Alberto Cavallotti e ha diretto, per il progetto "Figaro! Opera Camion", Il Barbiere di Siviglia di Rossini e la produzione "Le nuvole di carta" di Giovanni D'Aquila e Gigi Borruso. Ha collaborato, in veste di direttore, con i pianisti Tamas Vasary e Giuseppe Andaloro, con il contrabbassista Alberto Bocini, con il violinista Simone Bernardini, con il trombettista Paolo Fresu, con gli ottavinisti Nicola Mazzanti, Gudrun Hinze, Marta Rossi e Rena Urso e con il batterista Ian Paice, mentre, in veste di arrangiatore, ha collaborato con Desireè Rancatore, Vincenzo La Scola e numerosi artisti della scena lirica, pop e teatrale. È autore di numerose composizioni cameristiche e orchestrali sia per il teatro musicale che per la danza. Le sue musiche sono edite da Kelidon Edizioni, Undici07, Edizioni Musicali Wicky (Milano). Ha inciso, come pianista, l'album "Il Volo" su musiche di Nunzio Ortolano e "La Canzone nel cinema", omaggio alla film music. In veste di direttore d'orchestra ha inciso l'album natalizio "La Cattedrale" per soprano, coro e orchestra. Recentemente, per le Edizioni Musicali Wicky, ha composto e inciso il progetto "Appunti a matita - Raccolta di temi per la lezione di danza classica" e ha realizzato il progetto didattico "Solfeggio warm up!" dedicato alla medesima disciplina. È stato Maestro collaboratore al Teatro Massimo di Palermo dal 2010 al 2013 per numerose produzioni liriche, ricoprendo, nel 2021, anche il ruolo di Direttore musicale di palcoscenico per La Bohème. Nel luglio 2018 ha diretto Don Pasquale e L'elisir d'amore di Donizetti per la Stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo, mentre nella Stagione 2019 dello stesso teatro ha diretto La Traviata. Nel dicembre 2019 dirige Il Trovatore per l'Ente Concerti "Marialisa de Carolis" di Sassari ed un concerto sinfonico, con suoi arrangiamenti, dal titolo "Ennio Morricone Night", per la Stagione Pops 2020 dell'Orchestra Sinfonica "La Verdi" di Milano. Nel 2021, per il Festival "Le Dionisiache" di Segesta, dirige, in forma di concerto, Cavalleria rusticana. Nel 2022 dirige invece Le nozze di Figaro al Teatro Pirandello di Agrigento, per il progetto Global Learning III del Conservatorio di Musica "Arturo Toscanini" di Ribera. Dal 2022 si dedica attivamente alla realizzazione di concerti-omaggio al film muto, dirigendo l'ensemble del Ritratti Festival a Monopoli e l'Orchestra de I Pomeriggi Musicali per la Stagione "I Monelli" 2023. Ha diretto numerose prime esecuzioni assolute di numerosi compositori del panorama nazionale. Tra i recenti impegni si segnala il debutto con la Filarmonica Toscanini di Parma nel settembre 2025.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

 

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

 

Iscriviti

Accademia Ucraina di Balletto