Dall'11 al 20 luglio "Aida" di Verdi chiude
la Stagione lirica e di balletto 2024-2025

Aida di Giuseppe Verdi
© Roberto Ricci

Amore, trionfo e morte in Aida di Giuseppe Verdi
che,
nel geniale allestimento di Franco Zeffirelli,
chiude la Stagione lirica e di balletto 2024-2025

Venerdì 11 luglio alle 20.30 (turno A) la Stagione lirica e di balletto 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari si chiude con il nono e ultimo appuntamento, un atteso e gradito ritorno, a distanza di dieci anni dall'ultima rappresentazione (maggio 2015): si tratta infatti di uno dei melodrammi più celebri, amati e popolari della storia della musica, Aida, opera in quattro atti, su libretto di Antonio Ghislanzoni e musica di Giuseppe Verdi, (Roncole di Busseto, Parma, 1813 - Milano, 1901) che viene rappresentato per nove serate, di cui otto in abbonamento e una fuori abbonamento a favore del pubblico di abbonati e dei numerosissimi turisti presenti nell'Isola.

L'allestimento originale della Fondazione Arturo Toscanini è quello storico (gennaio 2001, centenario dalla scomparsa di Verdi), celeberrimo e davvero geniale per il particolare ed intelligente uso dello spazio scenico di Franco Zeffirelli (Firenze, 1923 - Roma, 2019), ripreso dal regista Stefano Trespidi (Verona, 1970) che già si distinse a Cagliari per la ripresa di Pagliacci del grande artista fiorentino (novembre 2013). I costumi sono di Anna Anni, le luci di Fiammetta Baldiserri, riprese da Veronica Varesi Monti e la coreografia di Luigia Frattaroli.
«Penso, e ne ho avuto conferma dalla notorietà internazionale e dal successo che ebbe lo spettacolo a Busseto, e nei tanti teatri dov'è stato poi presentato - ha raccontato il regista nella sua autobiografia - che davvero quell'Aida piccola e prodigiosa sia il più riuscito e più felice spettacolo d'opera che abbia mai creato. Tutto era visto come attraverso una lente d'ingrandimento su quel minuscolo palcoscenico: non sfuggiva né un batter d'occhio né un gesto. L'impatto emozionale della delicata, struggente storia d'amore, finalmente finì per trionfare. Il trionfo più ambito per me. Non so se sarò mai più capace di fare un'altra volta pieno centro come feci con questa Aidina, piccola piccola ma immensamente grande».

L'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sono guidati da Gianluca Marcianò (Lerici, 1976) che nel 2022 debutta a Cagliari dirigendo Manon Lescaut e, nello stesso anno, diventa Direttore principale dell'Orchestra della Magna Grecia. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Le due compagnie di canto che si alternano nelle nove recite, prevedono nei ruoli dei protagonisti: Peter Martinčič (11-13-16-18-20)/George Andguladze (12-15-17-19) (Il Re); Enkelejda Shkoza (11-13-16-18-20)/Chiara Mogini (12-15-17-19) (Amneris); Jennifer Rowley (11-13-16-18-20)/Marta Mari (12-15-17-19) (Aida); Antonello Palombi (11-13-16-18-20)/Carlo Ventre (12-15-17-19) (Radamès); George Andguladze (11-13-16-18-20)/Peter Martinčič (12-15-17-19) (Ramfis); Devid Cecconi (11-13-16-18-20)/Igor Podoplelov (12-15-17-19) (Amonasro); Mauro Secci (Un messaggero); Nikolina Janevska (Una sacerdotessa); Eleana Andreoudi (Prima ballerina).

Commissionata da Ismail Pascià, vicerè d'Egitto, per festeggiare l'apertura del Canale di Suez nel 1870, l'opera fu, invece, rappresentata l'anno dopo, poiché la guerra franco-prussiana isolò Parigi e impedì che le scene e i costumi, realizzati nella capitale, raggiungessero Il Cairo in tempo utile. Aida venne, quindi, rappresentata al Teatro dell'Opera del Cairo il 24 dicembre 1871, mentre sei settimane dopo si tenne la prima italiana, a Milano, al Teatro alla Scala. All'enorme popolarità di Aida hanno certamente contribuito pagine celeberrime e fastose come la Marcia trionfale o romanze tradizionali come Celeste Aida, ma il suo successo non risiede solo nella facilità del linguaggio musicale, ma anche nell'elevata tensione drammatica.
La vicenda si svolge nell'antico Egitto, Amneris, figlia del Faraone, è innamorata, non ricambiata, di Radamès che, viceversa, ama, riamato, la schiava etiope, Aida. La guerra fra i due popoli rivali (egiziani ed etiopi), porterà Radamès al trionfo ma anche all'involontario tradimento della patria, che la gelosa Amneris sfrutterà, pentendosi, per vendicarsi del rifiuto amoroso. Radamès, condannato a morte, ritrova Aida, furtivamente entrata nella tomba, e si abbandona nelle sue braccia in uno dei più struggenti e celebri finali d'opera.

L'opera, della durata complessiva di 3 ore e 10 minuti circa compresi due intervalli dopo il II e dopo il III atto, viene rappresentata, ovviamente, in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l'ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull'arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

Aida viene replicata: sabato 12 luglio alle 19 (turno G); domenica 13 luglio alle 17 (turno D); martedì 15 luglio alle 20.30 (fuori abbonamento); mercoledì 16 luglio alle 20.30 (turno B); giovedì 17 luglio alle 19 (turno F); venerdì 18 luglio alle 20.30 (turno C); sabato 19 luglio alle 17 (turno I); domenica 20 luglio alle 17 (turno E).

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell'inizio. È chiusa, invece, i giorni festivi e i lunedì successivi alle domeniche di spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

 

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

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