Francesco Ommassini dirige Wolf-Ferrari
il 23-24 febbraio per la Stagione concertistica

Il soprano Gilda Fiume

 

Ermanno Wolf-Ferrari protagonista assoluto, il 23-24 febbraio,
per la Stagione concertistica 2024

Venerdì 23 febbraio alle 20.30 (turno A) e sabato 24 febbraio alle 19 (turno B) è in programma il terzo appuntamento della Stagione concertistica 2024 del Teatro Lirico di Cagliari che prevede uno stimolante e insolito concerto sinfonico interamente dedicato a Ermanno Wolf-Ferrari, nell'esibizione dell'Orchestra del Teatro Lirico, guidata da Francesco Ommassini, giovane direttore veneziano, specialista del repertorio del primo Ottocento che ritorna a Cagliari dopo il suo debutto nell'ottobre 2016 con La pietra del paragone di Rossini e, in seguito, con Don Pasquale di Donizetti nel maggio 2021. I ruoli solistici sono affidati al soprano Gilda Fiume (Contessa Susanna), al baritono Biagio Pizzuti (Conte Gil) e al mimo cagliaritano Paolo Corda (Sante).

Il programma musicale prevede infatti: I gioielli della Madonna: suite; Il segreto di Susanna, intermezzo in un atto - esecuzione in forma semiscenica di Ermanno Wolf-Ferrari.

Ermanno Wolf-Ferrari (Venezia, 1876-1948) si avvicina al Verismo musicale in un'unica composizione, I gioielli della Madonna, opera in tre atti eseguita a Berlino il 23 dicembre 1911 che poca fortuna ha in Italia e che trae il soggetto da episodi realmente accaduti di vita napoletana. 
Il segreto di Susanna, intermezzo in un atto su libretto di Enrico Golisciani che viene rappresentato, per la prima volta, il 4 dicembre 1909 al Nationaltheater di Monaco di Baviera, racconta la vicenda del conte Gil e di sua moglie Susanna. Il conte, sentendo uno strano odore di tabacco in casa è convinto che la giovane consorte lo tradisca con un fumatore, ma alla fine si scoprirà che la tabagista clandestina è proprio lei.

Mentre la Suite da I gioielli della Madonna non è mai stata eseguita a Cagliari, la prima e ultima esecuzione in forma scenica a Cagliari di Il segreto di Susanna risale al 27-29 marzo 1958 al Teatro Massimo (Dora Gatta soprano, Sesto Bruscantini baritono, Orchestra dell'Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari, Ettore Gracis direttore, Enrico Frigerio regia), in abbinamento a Una domanda di matrimonio di Luciano Chailly e Il malato immaginario di Jacopo Napoli.

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora circa e non prevede l'intervallo.

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

Da lunedì 8 gennaio 2024 si possono acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Prezzi biglietti: platea € 35 (settore giallo), € 30 (settore rosso), € 25 (settore blu); I loggia € 30 (settore giallo), € 25 (settore rosso), € 20 (settore blu); II loggia € 10 (settore unico).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Venerdì 23 febbraio alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l'Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni e prenotazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell'inizio.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Paolo Corda - Mimo 
Mimo ed esperto del movimento, si è diplomato in Danza, Coreografia e Analisi del movimento al prestigioso "Laban Centre" di Londra, città dove ha lavorato con la compagnia "Shinsha" del coreografo James D'Silva. In seguito lavora a Cagliari con il Balletto di Cagliari, con l'Associazione Asmed in qualità di coreografo e con varie compagnie locali di teatro. Collabora con il Teatro Lirico di Cagliari, da oltre vent'anni, in ruoli di danzatore, mimo e figurante. Negli anni ha lavorato con prestigiosi registi, tra i quali: Dario Fo, Luca Ronconi ed Eimuntas Nekrosius.

Gilda Fiume - Soprano 
Nata a Sarno, terminata la maturità classica si diploma in canto nel 2009 al Conservatorio di Musica di Salerno con il massimo dei voti e lode e si perfeziona poi, nel biennio successivo, all'Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Renata Scotto. Dal 2014 è allieva di Mariella Devia. Puro soprano lirico di coloratura, dopo essersi classificata in numerosi concorsi internazionali ed aver partecipato ad alcune masterclass, debutta come Leonora in Il Trovatore al Teatro Donizetti di Bergamo. Seguono Lucia in Lucia di Lammermoor al San Carlo di Napoli, al Regio di Parma e al Lirico di Cagliari; Amina in La sonnambula al Filarmonico di Verona ed al Bellini di Catania; la protagonista in Maria de Rudenz al Festival di Wexford; Donna Anna in Don Giovanni a Sassari e a Bergamo dove è stata anche Eleonora in Torquato Tasso per il Donizetti Festival; la protagonista in Norma diretta da Daniel Oren e Violetta in La Traviata a Salerno. Ha collaborato con artisti quali: Gianni Amelio, Henning Brockhaus, Denis Krief, Daniel Oren, Pierpaolo Pacini e Stefano Ranzani. Tra i suoi recenti e prossimi impegni figurano: Violetta in La Traviata a Treviso e a Trieste, un concerto "Tema Oriente" alla ROH di Muscat e un Gala Lirico alla Fenice, Lucia di Lammermoor e il debutto come Gilda in Rigoletto al Verdi di Salerno entrambe dirette da Daniel Oren, ancora Lucia di Lammermoor al Seoul Art Center, Gilda al Regio di Torino, il debutto come Marie in La fille du régiment a Salerno, Donna Anna a La Coruña, concerti con la Fondazione Arena di Verona, Lucia di Lammermoor a Modena e Rimini, La Traviata al Regio di Torino dove tornerà per il debutto in Norma, il debutto negli Stati Uniti come Violetta con la Boston Symphony Orchestra, La sonnambula e La Traviata a Cagliari, Micaela in Carmen all'Arena di Verona, 7 Deaths of Maria Callas al Liceu di Barcellona, ancora Norma al Carlo Felice, Contessa in Le nozze di Figaro al Filarmonico, Lucia di Lammermoor al Comunale di Bologna.

Francesco Ommassini - Direttore
Nato a Venezia, ha compiuto gli studi musicali di violino e composizione nella sua città diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Dopo essersi perfezionato nelle maggiori accademie internazionali (Hochschule di Vienna, Accademia Chigiana di Siena, Scuola di Musica di Fiesole) ha presto intrapreso una brillante carriera concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto e per i maggiori festival internazionali (Musikverein di Vienna, Lincoln Center di New York, Sydney Opera House, Philarmonie a Berlino, Festival di Salisburgo, Mostly Mozart). Dal 1996 ha ricoperto il ruolo di primo violino dei secondi nell'Orchestra della Fondazione Arena di Verona; l'essere parte di uno dei più̀ importanti teatri lirici al mondo e il contatto e la collaborazione con i maggiori direttori del nostro tempo hanno stimolato il desiderio di affrontare lo studio della direzione d'orchestra; tra questi, l'incontro con Donato Renzetti, con il quale ha studiato diplomandosi all'Accademia Musicale Pescarese. Dal suo debutto nel 2012 al Teatro di Ferrara con Rigoletto, la sua carriera lo ha portato ad esibirsi sia in campo lirico che sinfonico in importanti teatri e festival quali: San Carlo di Napoli per Orfeo ed Euridice di Gluck (con dvd Rai) e Zenobia in Palmira di Paisiello (con cd Bongiovanni live), Fenice di Venezia con Il signor Bruschino, Regio di Torino con Don Checco di De Giosa, Teatro Lirico di Cagliari con La pietra del paragone e Don Pasquale, Filarmonico di Verona con La sonnambula, Il viaggio a Reims, Madama Butterfly, Rigoletto, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, La Gioconda, OperaLombardia con La scala di seta. Per le stagioni sinfoniche si è esibito al Bellini di Catania, con l'Orchestra Verdi di Milano, per il Festival Il Settembre dell'Accademia a Verona, per il Luglio Musicale Trapanese e con l'Orchestra Filarmonica del Comunale di Bologna. Tra le recenti esibizioni ed i futuri impegni si ricordano: La Gioconda nel circuito di OperaLombardia, La Traviata al Seoul Arts Center, un concerto sinfonico alla Sala Grande del Conservatorio Čajkovskij di Mosca con la Russian State Orchestra e solisti del Bolshoi per il Festival Rostropovich, una nuova produzione di Il campiello al Filarmonico di Verona. Dal 2014 al 2018 è stato Direttore Musicale dell'Orchestra Regionale del Veneto "Filarmonia Veneta". Dal 2019 è Direttore d'orchestra residente della Fondazione Arena di Verona.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari 
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Biagio Pizzuti - Baritono
Nato a Salerno nel 1987, ha iniziato gli studi di pianoforte a 8 anni, laureandosi in pianoforte e canto con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica "Giuseppe Martucci" di Salerno; si è anche laureato in Farmacia all'Università degli Studi di Salerno. Si è specializzato con Rolando Panerai, Renato Bruson e Alessandro Corbelli e ha frequentato l'Accademia di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Renata Scotto. Ha vinto: il 64º Concorso As.Li.Co., ottenendo il debutto come Dulcamara in L'elisir d'amore nei teatri dell'As.Li.Co.; il Concorso Internazionale di Spoleto debuttando in Gianni Schicchi; il 47º Concorso Toti dal Monte a Treviso, ottenendo il ruolo di Enrico in Lucia di Lammermoor di Donizetti. Tra gli impegni recenti e futuri spiccano il debutto come Filippo in Beatrice di Tenda al Festival della Valle d'Itria, L'elisir d'amore al Glyndbourne Festival, Il Turco in Italia all'Opéra Royal de Wallonie, La Bohème al Teatro Petruzzelli di Bari e al Teatro Regio di Torino, Don Giovanni al Teatro Valli di Reggio Emilia, Don Pasquale al New National Theater di Tokyo, L'elisir d'amore al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Lucia di Lammermoor al Teatro Mario del Monaco di Treviso.

 

 

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

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