Trio di Parma e Alessandro Carbonare
il 12 febbraio alle 20,30
Il romanticismo di Johannes Brahms con il Trio di Parma
e Alessandro Carbonare, il 12 febbraio, per la Stagione concertistica 2020
La Stagione concertistica 2020 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, mercoledì 12 febbraio alle 20.30 (turno A), con il secondo appuntamento che prevede l’esibizione del Trio di Parma, composto da Ivan Rabaglia (violino), Enrico Bronzi (violoncello) e Alberto Miodini (pianoforte) (già applaudito a Cagliari nelle stagioni 2011 e 2018), insieme al clarinetto di Alessandro Carbonare, che eseguono, in un’unica serata, tre Trii per pianoforte di Johannes Brahms. L’esecuzione, davvero imperdibile, è stata definita dalla stampa “sublime, poiché al di là di ogni comparazione”.
Il programma musicale della serata prevede, nello specifico: Trio in Do maggiore per violino, violoncello e pianoforte op. 87; Trio in do minore per violino, violoncello e pianoforte op. 101; Trio in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Johannes Brahms.
Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).
La Stagione concertistica 2020 prevede due turni di abbonamento (A, B), per 13 concerti ciascuno.
La campagna abbonamenti per la Stagione concertistica prosegue, dopo le conferme e variazioni su posti disponibili, con i nuovi abbonamenti già in vendita da martedì 7 gennaio.
Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da mercoledì 8 gennaio i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.
Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedi, giovedì e venerdì anche dalle 16 alle 20, e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.
Alessandro Carbonare - Clarinetto
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma dal 2003, Alessandro Carbonare vive a Parigi, dove per 15 anni occupa il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha importanti collaborazioni anche con compagini quali: Berliner Philarmoniker, Chicago Symphony Orchestra, Filarmonica di New York. Si é imposto nei più importanti concorsi internazionali tra cui: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si é esibito come solista, tra le altre, anche con: Orchestra Nazionale di Spagna, Filarmonica di Oslo, Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, Orchestre National de France, Wien Sinfonietta, Orchestra della Radio di Berlino, Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le più importanti orchestre italiane. Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling. Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come: Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira. Da sempre attratto non solo dalla musica “classica”, si esibisce anche in programmi jazz e klezmer ed importanti sono le collaborazioni con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. È “Guest Professor” in alcuni tra i più importanti conservatori di tutto il mondo, tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo ed ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, “Carl Nielsen” in Danimarca, “Bernhard Crusell” in Finlandia). Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare accetta il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione di Claudio Abbado, registra per Deutsche Grammophon il Concerto K. 622 al clarinetto di bassetto, lavoro che vince il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale, ha infatti assistito Claudio Abbado nel Progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. Grande successo ottiene il cd per Decca “The Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare Sky-Classica gli dedica un ritratto per la serie “I Notevoli”. È professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
Trio di Parma
Si costituisce nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Successivamente il Trio di Parma approfondisce la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste alla Scuola di Musica di Fiesole ed all’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 viene scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop alla Carnegie Hall di New York. Il Trio di Parma ottiene i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre, nel 1994, l’Associazione Nazionale della Critica Musicale assegna al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. Il Trio di Parma viene invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, GOG di Genova, Amici della Musica di Palermo, Accademia Filarmonica Romana) e all’estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Molière di Lione, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon e Coliseum di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival). Collabora regolarmente con importanti musicisti quali: Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Alessandro Carbonare, Eduard Brunner, Guglielmo Pellarin; effettua registrazioni radiofoniche e televisive per la Rai e per numerose emittenti estere (Bayerischer Rundfunk, Ndr, Wdr, Mdr, Radio Bremen, Ort, Bbc Londra, Abc-Classic Australia). Ha inoltre inciso le opere integrali di Brahms per l’UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista “Amadeus”, Schostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco del 2008 dalla rivista “Classic Voice”) Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvorak per l’etichetta Concerto e Schubert per la Decca. I componenti del Trio di Parma hanno un impegno didattico costante al Conservatorio di Novara, al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Parma, dove il Trio tiene anche una masterclass di alto perfezionamento in Musica da Camera. Ivan Rabaglia suona un Santo Serafino costruito a Venezia nel 1740 (per gentile concessione della Fondazione Pro Canale onlus) ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775.