Il 2 dicembre alle 20.30 Jaume Santonja
dirige la "Nona Sinfonia" di Beethoven

Il maestro Jaume Santonja
photo Priamo Tolu

Con la sontuosa Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven,
sabato 2 dicembre alle 20.30, si aprono al Teatro Lirico di Cagliari
i festeggiamenti per l'inaugurazione del Teatro Carmen Melis

Sabato 2 dicembre alle 20.30 è in programma il concerto straordinario che apre un'articolata settimana (fino all'8 dicembre) composta da una serie di manifestazioni, musicali e non, per celebrare l'inaugurazione del nuovo Teatro Carmen Melis, "ridotto" del Teatro Lirico di Cagliari, e con la quale si chiudono i festeggiamenti per il trentennale della struttura che accoglie la Fondazione cagliaritana (1993-2023).

Il concerto prevede i due complessi stabili cagliaritani, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, guidati dal giovane direttore spagnolo Jaume Santonja (Bocairent, 1986) che ritorna sul podio del Teatro Lirico di Cagliari, dopo il successo dei concerti della scorsa primavera. Nei ruoli solistici si esibiscono: Marigona Qerkezi (soprano), Natalia Gavrilan (mezzosoprano), Matteo Desole (tenore), Dongho Kim (basso). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Si tratta di un concerto sinfonico-corale che propone all'ascolto del pubblico una delle pagine musicali più celebri e più popolari e che vuole anche essere di buon augurio per gli anni a venire; infatti il programma musicale, interamente dedicato al genio creativo di Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 - Vienna, 1827), prevede l'esecuzione di uno dei capolavori più straordinari della storia della musica: la Nona Sinfonia in re minore per soli, coro e orchestra op. 125, imponente pezzo sinfonico-corale, composto negli anni tra il 1822 e il 1824. Nel quarto movimento (Finale) si ascolta il celeberrimo "Inno alla gioia" su testo di Friedrich von Schiller, attraverso il quale il geniale compositore tedesco invita tutti alla fratellanza universale. Le ultime due esecuzioni a Cagliari della Nona Sinfonia di Beethoven risalgono al gennaio 2021 con la direzione di Fabrizio Maria Carminati (in diretta televisiva e in streaming a causa del lockdown per la pandemia da Covid-19) e al gennaio 2016 con la direzione di Gérard Korsten (con il pubblico in sala).

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora e 15 minuti circa e non prevede l'intervallo.

Il Nuovo Teatro Comunale (oggi Teatro Lirico di Cagliari) è stato inaugurato il 2-3-4 settembre 1993, dopo una lunghissima stagione di lavori. La città mancava di un vero e proprio teatro dagli anni del secondo conflitto mondiale: le antiche sale del Politeama Regina Margherita e del Civico, entrambe nel centro storico, erano state infatti distrutte rispettivamente nel 1942 (a causa di un incendio nella notte fra il 17-18 dicembre) e nel 1943 (a causa del bombardamento alleato del 26 febbraio). Nei decenni successivi i concerti e gli allestimenti lirici avevano trovato ospitalità in altri spazi (soprattutto Teatro Massimo e Auditorium del Conservatorio), che avevano in parte condizionato la programmazione artistica, assicurandone però la continuità. Il concorso per la nuova struttura viene bandito nel 1964; tre anni più tardi è approvato il progetto degli architetti bergamaschi Teresa Arslan Ginoulhiac, Francesco Ginoulhiac e Luciano Galmozzi, quattro anni dopo si apre il cantiere. Il Teatro è un edificio in calcestruzzo con caratteristiche che dimostrano la sua maestosità: un tetto ricoperto da una grande lastra di rame brunito; un'area di 18.000 metri quadrati per un volume di 120.000 metri cubi; un palcoscenico di 22 metri di larghezza, più 10 metri per lato, 24 metri di profondità e 23 metri di altezza; un arco scenico rivestito di pannellature di gesso e legno per una resa acustica ottimale; un boccascena mobile con una larghezza variabile dai 13 ai 16 metri ed un'altezza di 9 metri; un golfo mistico sistemato su una doppia piattaforma mobile che permette diverse possibilità di utilizzo per grandi e piccole orchestre; 1600 posti distribuiti fra platea (800 posti) e due ordini di logge, con impianto di climatizzazione integrato nelle poltrone; ampi foyer, laboratori, magazzini e locali per uffici. Il Teatro è anche dotato di camera acustica modulare in legno per concerti di musica sinfonica.

Prezzi: posto unico numerato € 20.

I biglietti sono in vendita da martedì 28 novembre in Biglietteria e lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it, con il quale si potrà ricevere, nella propria e-mail, il biglietto nel formato elettronico.

Agli abbonati alle Stagioni concertistica, lirica e di balletto, ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell'inizio.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).

Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Matteo Desole - Tenore
Nato a Sassari nel 1989, dal 2013 studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a Modena. Svolge dal 2011 un'intensa attività artistica nel sassarese che lo vede impegnato nel ruolo di Leopold nell'allestimento di La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi, Un piccolo principe con musiche di Luca Sirigu, La notte di un nevrastenico di Nino Rota, il Commissario di polizia in Il signor Bruschino per la Stagione Lirica dell'Ente Concerti "Marialisa de Carolis" di Sassari; è inoltre tenore solista in Oratorio di Natale di Bach e nella cantata Davide Penitente di Mozart. Ha collaborato con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena, per conto della quale ha preso parte ai recenti allestimenti dello spettacolo Belcanto in tutta Europa ed è stato uno dei protagonisti dell'evento "Raina Kabaivanska presents the Stars of Opera" a Sofia. Tra i suoi recenti e futuri impegni figurano: Malcolm in Macbeth al Teatro Comunale di Bologna e Duca nel Rigoletto-pocket per As.Li.Co, Arturo in Lucia di Lammermoor a Modena, Parma e Piacenza e a Savona ma nel ruolo di Edgardo, La rondine all'Opera di Firenze, Trittico a Modena, Piacenza e Reggio Emilia, il debutto al Teatro alla Scala in Francesca da Rimini ed Ernani, Simon Boccanegra al Carlo Felice di Genova, La Traviata ad Holland Park, all'Opera di Roma, a Tokyo, alla Fenice, al Maggio Musicale Fiorentino e a Londra, I Masnadieri ancora alla Scala e in tournée a Savonlinna, La Bohème a Klagenfurt, al Festspiele di Erl, al Comunale di Modena, al Petruzzelli di Bari, all'Opera Giocosa di Savona e alla Prague Opera, Rigoletto a Klagenfurt, Gianni Schicchi a Piacenza, Carmina Burana al Teatro Lirico di Cagliari, Requiem di Donizetti e Petite Messe solennelle a Modena, Convenienze e inconvenienze teatrali al Municipale di Piacenza, La Bohème per il Circuito Lirico Marchigiano, il debutto in Un ballo in maschera a Klagenfurt, La Traviata alla NNTT di Tokyo, a Koblenz e a Praga, il debutto in Il Trovatore a Livorno, L'elisir d'amore al Festival di Glyndebourne, La Bohème a Saint Etienne.

Natalia Gavrilan - Mezzosoprano
Nata in Moldavia, studia canto al Conservatorio "G. Musicescu" con P. Botezat e V. Dragosh. Frequenta l'Accademia di Canto del Teatro alla Scala nel 1999-2001, debuttando in Rigoletto; è cover in Ariadne auf Naxos e La Cenerentola; Un giorno di regno, Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di Cimarosa a Milano; Cecchina o la buona figliola di Piccinni nei teatri del Circuito regionale lombardo; Iolanta (Laura) al Teatro alla Scala diretta da Yuri Temirkanov; Il Barbiere di Siviglia (Rosina) e Il Turco in Italia (Zaida) al Politeama Greco di Lecce; L'equivoco stravagante al Rossini Opera Festival diretta da Donato Renzetti; Belisario di Donizetti (Irene) ad Istanbul; Il Barbiere di Siviglia a Reggio Calabria; Lo Speziale di Haydn (Volpino) al Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano; Il Barbiere di Siviglia (Rosina) al Teatro alla Scala, al Teatro Arcimboldi di Milano e al São Carlos di Lisbona, Norma di Bellini (Adalgisa) in Spagna. Canta per la Repubblica Moldova e per l'UNESCO concerti diretti da Riccardo Muti, Stefano Ranzani, Daniele Callegari, organizzati dal Teatro alla Scala di Milano. Nel 2007-2008 debutta Dorabella in Così fan tutte alla Scala e al Piccolo Teatro di Milano e alla Scala è Marcellina in Le nozze di Figaro. Nel 2009 canta a Madrid la Petite Messe solennelle e a Pesaro per il ROF in Le comte Ory, nel 2011 canta Rosina in Il Barbiere di Siviglia in Spagna ed Elena in La donna del lago alla Scala. Nel 2012 interpreta Marguerite in La damnation de Faust al Massimo di Palermo diretta da Roberto Abbado, Marcellina in Le nozze di Figaro alla Scala e Rosina a Reggio Emilia. Nel 2014 debutta Romeo in I Capuleti e i Montecchi al Filarmonico di Verona e un'opera di Desyatnikov in Serata Ratmansky alla Scala. Nel 2015 canta Elena in La donna del lago al Metropolitan di New York con l'Orchestra Filarmonica Moldava e lo Stabat Mater di Rossini al Petruzzelli di Bari. Nel 2018 debutta a Pisa e Novara con Elcìa in Mosé in Egitto. Nel 2020 debutta a Parma con la Dama di Lady Macbeth in Macbeth in francese diretta da Roberto Abbado e a Cagliari nel Requiem di Mozart. Nel 2021 canta al Massimo di Palermo, diretta da Roberto Abbado, Alisa in Lucia di Lammermoor, Adele in Il Pirata e, diretta da Omer Meir Wellber, la cantata Alexander Nevsky di Prokof'ev. Nel 2023 debutta Die Page in Salome a Bari e Alisa in Lucia di Lammermoor a Macerata.

Dongho Kim - Basso
Coreano, si forma all'Università Statale delle Arti del suo Paese, per poi trasferirsi a Berlino, dove frequenta la Hochschule für Musik "Hanns Eisler". Successivamente si trasferisce a Milano, dove diventa allievo dell'Accademia del Teatro alla Scala nel biennio 2016-2018, perfezionandosi con interpreti del calibro di Renato Bruson, Luciana Serra, Luciana D'Intino, Vincenzo Scalera. Ha vinto numerosi premi, tra cui si ricordano: Concorso Gigli Franci (2019, 1° premio), Magda Olivero 2018 (2018, 1° premio), Piero Cappuccilli (2016, 2° premio), Riccardo Zandonai (2017, 1° premio), Arles (2018, 1° premio), Premio Spiros Argiris (2018, 3° premio), Ningbo International Voice Competition in Cina (2018, 2° premio). Dopo gli impegni degli esordi in Corea e Germania, debutta al Teatro alla Scala in Don Carlos (Deputato fiammingo), per poi esibirsi nel ruolo di Osmin in Die Entführung aus dem Serail e Basilio in Il Barbiere di Siviglia (nelle versioni ridotte per bambini). Attivo anche in ambito concertistico, ha interpretato: Les Sept Paroles du Christ di Dubois, Messa dell'Incoronazione di Mozart, Missa Solemnis di Gounod, Requiem di Fauré, Petite Messe solennelle di Rossini diretta da Bruno Casoni a Milano e, più recentemente, Messa di Gloria di Puccini con Christoph Eschenbach a Roma e Oratorio di Natale di Bach diretto da Fabio Luisi. Riceve il consenso di pubblico e critica come Conte Rodrigo in Lo schiavo di Gomes prima italiana per l'apertura di stagione al Teatro Lirico di Cagliari, dove è poi tornato per Missa in tempore belli ed Ernani. Tra gli altri impegni si ricordano: Tosca (Angelotti) a Las Palmas de Gran Canaria e al Carlo Felice di Genova, Pinocchio di Arcà (Mangiafuoco), Falstaff (Pistola) e La Traviata al Teatro Petruzzelli di Bari, Aida al Festival Verdi (Busseto), Lucrezia Borgia a Trieste, Nabucco a Valencia, L'Italiana in Algeri al Filarmonico di Verona, Turandot in Corea, Attila a Bari, Tiresias in Oedipus Rex a Milano con la Sinfonica Verdi.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Marigona Qerkezi - Soprano
Nata a Zagabria, si diploma in flauto e canto all'Accademia delle Arti di Pristina. A 6 anni tiene il primo concerto a Lubiana e a 10 anni collabora come solista con la Filarmonica del Kosovo. Ha preso parte a molti festival internazionali e vinto numerose borse di studio in Croazia ed in Russia. Si è esibita in Slovenia, Croazia, Macedonia, Montenegro, Albania, Russia, Italia, Regno Unito, Olanda, Oman e Stati Uniti. Ha vinto il Secondo Premio al Festival internazionale "Marie Kraia" nel 2014, mentre l'anno successivo partecipa al 66° Concorso internazionale per giovani cantanti lirici d'Europa, vincendo nella categoria esordienti. È vincitrice del Leyla Gencer Opera Competition e del Concorso Internazionale "Magda Olivero" nel 2015, mentre nel 2017 si classifica come finalista al Concorso internazionale "Francisco Viñas". Nel 2018 ha vinto il Premio speciale "Best under 25" al Concorso Lirico Internazionale di Portofino. Debutta giovanissima come Königin der Nacht in Die Zauberflöte (progetto As.Li.Co. Opera domani) in tournée alla Royal Opera House di Muscat in Oman ed è La Contessa in Le nozze di Figaro al National Theatre of Opera and Ballet di Tirana. Inizia immediatamente una brillantissima carriera che la porta ad interpretare: Lucia di Lammermoor al Teatro Lirico di Cagliari ed al Petruzzelli di Bari, dove poi è tornata per interpretare Rosalinde in Die Fledermaus; Madama Cortese in Il viaggio a Reims per il circuito As.Li.Co., al Rossini Opera Festival ed al Gran Teatre del Liceu di Barcellona; Rigoletto (Gilda) al Teatro Lirico di Cagliari; Don Giovanni (Donna Anna) al New National Theatre di Tokyo; Guillaume Tell (Mathilde) ed Il Trovatore (Leonora) per il circuito As.Li.Co ed a Zagabria; Lucia di Lammermoor a Pisa e a Kiel. Ha collaborato con direttori quali: Matteo Beltrami, Alessandro Bonato, Elio Boncompagni, Jacopo Brusa, Giuseppe Finzi, Carlo Goldstein, Michael Güttler, Nir Kabaretti, Jacques Lacombe, Stefano Montanari, Pier Giorgio Morandi, Antonio Pirolli, Sebastiano Rolli, Giacomo Sagripanti, Michele Spotti e registi: Daniel Benoin, Arnaud Bernard, Gilbert Deflo, Davide Garattini Raimondi, Denis Krief, Pierfrancesco Maestrini, Mario Martone, Emilio Sagi, Stefano Vizioli, Michal Znaniecki. Tra gli impegni recenti e futuri figurano: Ernani (Elvira) e La Bohème (Mimì) al Teatro Lirico di Cagliari; debutto in Giovanna d'Arco al St. Galler Festspiele; Il Trovatore al Festival Verdi di Parma; debutto in Anna Bolena a Vilnius; debutto in I due Foscari (Lucrezia Contarini) e in Il Corsaro (Gulnara) al Carlo Felice di Genova; debutto in Aida a La Coruña ed alla Maestranza di Siviglia; debutto alla Fenice di Venezia con I due Foscari; debutto, nel ruolo della protagonista, in Norma alla Palm Beach Opera ed all'Opera di Francoforte.

Jaume Santonja - Direttore
Dalla Stagione 2022-2023 è il Direttore Principale Ospite dell'Orchestra Sinfonica "Giuseppe Verdi" di Milano. È Direttore Associato della Euskadiko Orchestra (Orchestra Nazionale Basca) ed è ospite regolare delle principali orchestre della sua nativa Spagna: Orquesta y Coro Nacionales de España (OCNE), Orquestra de la Comunitat Valenciana (OCV), Orquesta Sinfónica de Tenerife (OST), Orquesta Filarmónica de Málaga, Real Filharmonía de Galicia, Orquesta Sinfónica de Bilbao, Oviedo Filarmonía. Jaume Santonja è stato Direttore assistente della famosissima City of Birmingham Symphony Orchestra (CBSO) nel Regno Unito, ed è ha diretto compagini quali: BBC National Orchestra of Wales (BBC NOW), Antwerp Symphony Orchestra, Phion Orkest, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Malta Philharmonic Orchestra, Stavanger Symphony, Royal Northern Sinfonia, Philharmonie Zuidnederland, Belgrade Philharmonic. Jaume Santonja è stato selezionato fra i quattro giovani direttori più promettenti a partecipare alla masterclass di Iván Fischer con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam del giugno 2020. Fra i principali impegni della Stagione 2021-2022 figurano i suoi debutti con: Hong-Kong Philharmonic (HKPhl), Filarmonica Toscanini, Belgrade Philharmonic, Orchestra del Teatro Petruzzelli e i graditi ritorni sul podio dell'Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi", dell'Euskadiko Orkestra e della City of Birmingham Symphony Orchestra (CBSO). Nella stagione scorsa debutta con l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e la Norrlandsoperan ad Umeå (Svezia). Nella Stagione 2023-2024 dirigerà la Northern Royal Philharmonic, l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l'Orquesta Sinfónica de Barcelona y Nacional de Catalunya, l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l'Orquesta Sinfónica de Tenerife, l'Orchestra del Teatro Lirico di Bari. Jaume Santonja è il fondatore del collettivo musicale AbbatiaViva e ha anche un'attività come arrangiatore e orchestratore di musica, oltre ad essere un appassionato compositore di opere di musica da camera. Jaume Santonja ha avuto successo in diversi concorsi internazionali di direzione d'orchestra e ha conseguito un "Master of Music" (Direzione d'orchestra) al Royal Conservatory di Anversa (Belgio) e un "Master of Music" (Percussioni) al Conservatorio di Amsterdam. Ha ottenuto il "Bachelor of Music" all'ESMuC (Escola Superior de Música de Catalunya, Barcellona). È stato percussionista principale dell'Antwerp Symphony Orchestra per sette stagioni e, da studente, è stato membro della Gustav Mahler Jugendorchester e della Verbier Festival Orchestra dove ha avuto il privilegio di suonare con direttori quali: Mariss Jansons, Daniele Gatti, Yannick Nezet-Seguin, Valery Gergiev, Pierre Boulez, Andris Nelsons, Zubin Mehta, James Levine, Charles Dutoit, Essa-Pekka Salonen.

 

 

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari


Iscriviti